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Il mercato della pasta in Russia è stimato in circa € 941 mln (1.10 mln tonnellate). Il 94% è fornito da produttori nazionali; il 6%, circa € 53 mln, da produttori stranieri, di cui il 40% italiani, nella fascia di prezzo medio alto. Le vendite annuali di pasta italiana sono stimate in € 21,3 mln con proiezioni, in 5 anni, a € 23,6 mln.

I russi hanno cominciato a consumare la pasta come un piatto separato (non contorno), soprattutto a Mosca e nelle grandi città (penne e spaghetti), a differenza delle regioni. La pasta in Russia è un bene di consumo quotidiano. A causa della pandemia, molti lavorano a casa quindi cucinano da sé. Per questo scelgono prodotti di qualità medio alta.

Un segno chiaro e obbligatorio di ogni vero “italiano” è la scritta Made in Italy sulla suola o sul sottopiede dello stivale.

“La presenza dell’iscrizione Made in Italy è piuttosto rigorosamente regolata dalla legislazione europea e internazionale”, afferma Alexey Moiseev, proprietario del negozio online WorldShoes.ru.

In molti dei nostri negozi di catena troverai una simile iscrizione sul prezzo, ma non sul bagagliaio, e questa è già una truffa ovvia! Puoi scrivere quello che vuoi sul cartellino del prezzo, mentre la scritta Made in Italy su uno stivale può essere apposta solo dai produttori italiani. “

A clear and obligatory sign of any true “Italian” is the Made in Italy inscription on the sole or insole of the boot. “The presence of the Made in Italy inscription is rather strictly regulated by European and international legislation,” says Alexey Moiseev, owner of the WorldShoes.ru online store. – In many of our chain stores, you will find such an inscription on the price tag, but not on the boot, and this is already an obvious swindle! You can write anything you want on the price tag, while the Made in Italy inscription on a boot can only be put on by Italian manufacturers. “